Iran,donne escluse dalla corsa elettorale del 26 febbraio: la preoccupazione della consigliera Fahimeh Farahmanpour | Iran Human Rights

Iran,donne escluse dalla corsa elettorale del 26 febbraio: la preoccupazione della consigliera Fahimeh Farahmanpour

La consigliera del presidente iraniano per gli affari delle donne, Fahimeh Farahmanpour, ha espresso grave preoccupazione per l’esclusione delle donne dalla corsa elettorale da parte dei Consiglio dei Guardiani. 

Farahmanpour ha riferito all’agenzia ISNA, il 9 febbraio, che l’esclusione delle donne dalla lista dei candidati, in particolare modo nelle piccole città e paesi, “avrà effetti negativi sulla società”.

Quando una candidata – ha aggiunto – in una piccola città viene esclusa sulla base del paragrafo 1 dell’articolo 28, che fa riferimento alla mancanza di un impegno pratico per l’Islam, deve poi farsi carico di un peso non indifferente per la sua comunità. Inoltre, un tale approccio intende scoraggiare le donne a partecipare al dibattito politico in futuro, consolidando l’idea della presenza minima delle donne sulla scena politica.

La consigliera del Presidente non ha fornito dettagli circa il numero di donne escluse dalla corsa elettorale.

Il Consiglio dei Guardiani ha escluso più di 12.000 persone che si erano registrate per partecipare alle elezioni, molti sono stati eliminati sulla base della “mancanza di impegno pratico per l’Islam”. Di questi,  1.400 candidati sarebbero stati riammessi negli ultimi giorni. Lo ha annunciato il portavoce del ministero delll’Interno, Hossein Ali Amiri. Ancora, però, non sono stati indicati i nomi ma la lista definitiva verrà resa pubblica il 16 febbraio.

 

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