Mehdi Khazali continua lo sciopero della fame e rende note le “leggi” del carcere di Evin | Iran Human Rights

Mehdi Khazali continua lo sciopero della fame e rende note le “leggi” del carcere di Evin

Mehdi Khazali

Nel pieno della protesta per essere stato illegalmente arrestato e trattenuto in carcere, Mehdi Khazali continua lo sciopero della fame. Giovedì 14 marzo suo figlio ha pubblicato un messaggio sul suo Facebook dicendo che suo padre era stato nuovamente messo in isolamento e gli erano state proibite visite e telefonate.

Il 29 febbraio 2013 Mehdi Khazali, riflettendo sulle dieci regole che vigono nella prigione di Evin, le ha trascritte.  Queste regole, che i prigionieri politici e le loro famiglie hanno provato sulla propria pelle, sono state pubblicate il 77simo giorno di sciopero della fame dal figlio di Khazali - Mohamad Saleh – sul suo Facebook.

Le leggi di Evin

1- Lo stato di diritto è bandito dal momento dell’entrata a Evin.

2-  Pretendere giustizia è un crimine.

3-  Parlare di stato di diritto a Evin vuol dire comportarsi da folle.

4-  Fare richiesta di un avvocato causa l’esacerbazione delle limitazioni imposte al prigioniero.

5-  Sei bendato per impedirti di vedere alcunchè.

6-  Nessun canale di comunicazione con il mondo esterno e divieto di conoscere le notizie, così che tu non sappia cosa accade.

7-  La minaccia sulle famiglie è diventata un’arma molto efficace.

8-  Isolamento per aumentare lo stress e la pressione psicologici.

9-  Carta e penna sono considerati più pericolosi delle droghe.

10-  Degrado dell’essere umano.

Fonte:  Persianbanoo

Iran Human Rights Italia Onlus è la sezione italiana di Iran Human Rights(IHR), organizzazione non governativa, apartitica e politicamente indipendente che ha sede a Oslo ed è attiva dal 2007.

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