Arash Mohammadi
Lo studente e attivista Arash Mohammadi ha dato inizio a uno sciopero della fame dopo essere stato arrestato la sera del 15 giugno a Tabriz, durante i festeggiamenti che sono seguiti alle elezioni presidenziali.
Secondo Human Rights Activists News Agency (HRANA), dopo che sono stati annunciati i risultati delle elezioni presidenziali in Iran, la popolazione nella città di Tabriz si è riversata nelle strade per festeggiare la vittoria di Hassan Rohani. Durante questi festeggiamenti, poliziotti in borghese hanno attaccato un gruppo di giovani, li hanno picchiati selvaggiamente e hanno arrestato alcuni dei partecipanti trascinandoli per terra.
Circa 20 persone sono finite in manette e dopo i primi interrogatori sono stati trasferite nella prigione di Tabriz. I casi dei detenuti sono stati poi trasmessi alla quarta sezione della corte rivoluzionaria per il processo.
Il 17 giugno, alcuni prigionieri sono stati rilasciati dopo che le loro famiglie hanno pagato singole cauzioni, ognuna più o meno equivalente a 10,000 dollari. Tuttavia, Mohammadi rimane ancora in cella. Testimoni oculari hanno dichiarato che Mohammadi è stato duramente pestato da agenti in borghese durante l’attacco. Il giovane è in sciopero della fame dal 17 giugno. Inoltre, alcuni agenti di sicurezza hanno fatto irruzione nella sua casa, confiscato svariati libri e danneggiato e fatto a pezzi i suoi effetti personali.
Mohammadi è già stato in carcere per ragioni politiche. Il 3 novembre 2011 era stato arrestato assieme a suo fratello e ha trascorso 66 giorni in cella. E’ stato poi condannato a un anno di detenzione, ma dopo quattro mesi dietro le sbarre, ha ottenuto la libertà condizionata.
Fonte: HRANA
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