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Un nuovo e inquietante episodio di repressione della libertà di stampa e di informazione è stato rivelato in un’intervista da Armand Mostofi, direttore di Radio Farda, servizio in lingua persiana di Radio Free Europe/Radio Liberty: le forze dell’ordine hanno convocato, interrogato e minacciato familiari dei dipendenti dell’emittente.
Mentre infatti questi ultimi vivono e lavorano all’estero, in molti casi i loro parenti risiedono ancora all’interno del paese. “Gli inquirenti – ha detto Mostofi – hanno minacciato i familiari e hanno chiesto loro di rompere i rapporti con i loro cari che lavorano per Radio Farda. Addirittura in alcuni casi hanno chiesto ai parenti di dire ai giornalisti di porre fine alla loro collaborazione con questa radio e di tornare in Iran.”
Nel corso dell’ultimo anno circa 10 famiglie sono state raggiunte dalle convocazioni per un totale di 20 parenti di giornalisti. In alcuni casi gli interrogatori sono durati varie ore.
Analoghe pressioni sono state subite, nel recente passato, da parenti dei giornalisti di BBC Persian, il servizio in persiano della rete britannica BBC.
Fonte: Enduring America attraverso Radio Farda
