Undici prigionieri tra cui due donne e due cittadini afgani sono stati messi a morte in Iran | Iran Human Rights

Undici prigionieri tra cui due donne e due cittadini afgani sono stati messi a morte in Iran

Impiccagioni in Iran

Secondo notizie ufficiali provenienti dall’Iran,  11 prigionieri tra i quali due donne e due cittadini afghani, sono stati messi a morte negli ultimi 3 giorni nelle carceri di Mashhad, Bam e Kermanshah, mentre un altro  prigioniero è stato messo a morte nella prigione di Urmia.

Quattro prigionieri messi a morte a Mashhad:

Secondo la televisione di stato iraniana due prigionieri sono stati messi a morte nel carcere di Mashhad, mercoledì 24 aprile. I due uomini di 26 e 22 anni, erano stati condannati per stupro in due diversi casi avvenuti nel 2010.

Secondo Tabnak (sito vicino alle autorità), altri due prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Mashhad, il 22 aprile. Secondo il quotidiano Khorasan, si trattava di due giovani cittadini afgani che sono stati condannati per aver violentato una ragazza di 16 anni. Nessuno dei prigionieri è stato identificato per nome.

Quattro prigionieri tra i quali due donne sono state messe a morte a Kermanshah (Iran occidentale):

Secondo i media iraniani,  quattro prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Dizelabad Kermanshahon il 22 aprile in quanto “principali distributori di sostanze stupefacenti nella zona”. Sono stati accusati di possesso di 2.000 grammi di eroina e 25.000 grammi di oppio. Due dei prigionieri erano donne, secondo il rapporto, ma nessuno di loro è stato identificato per nome.

Tre prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Bam (Iran sud-orientale):

Secondo Khorasannews, tre prigionieri sono stati impiccati nel carcere di Bam (Iran sud-orientale). Uno dei prigionieri è stato condannato per detenzione e spaccio di 5 kg di eroina, mentre gli altri due sono stati accusati di distribuzione di 9 kg di eroina. Nessuno dei prigionieri è stato identificato per nome.

 Un prigioniero è stato impiccato nella prigione di Urmia

Secondo l’agenzia di stampa ufficiale curda Kurdpa,  un prigioniero identificato come “Nazmi Abbasnejad” (32 anni) è stato impiccato nella prigione di Urmia, mercoledì 24 aprile. E’ stato condannato per droga. La notizia non è stata annunciata dai media ufficiali. Secondo il “Rapporto annuale sulla pena di morte” di Iran Human Rights nessuna delle 23 esecuzioni nel carcere di Urmia nel 2012 sono state annunciate dai media ufficiali iraniani.

Iran Human Rights Italia Onlus è la sezione italiana di Iran Human Rights(IHR), organizzazione non governativa, apartitica e politicamente indipendente che ha sede a Oslo ed è attiva dal 2007.

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