Iran, prigione Rejai Shahr: cinque detenuti in sciopero della fame dopo essere stati accoltellati | Iran Human Rights

Iran, prigione Rejai Shahr: cinque detenuti in sciopero della fame dopo essere stati accoltellati

Saeed Razavi Faqih e Saeed Madani feriti al volto

Cinque prigionieri politici, detenuti nella prigione Rejai Shahr di Karaj hanno iniziato uno sciopero della fame per protestare contro le autorità del carcere che hanno orchestrato un attacco contro di loro usando “due prigionieri con una storia di violenza”. 

Secondo il sito Kaleme, il 28 novembre, due detenuti “con una storia di violenza e conflitto hanno minacciato un certo numero di prigionieri politici e li hanno attaccati con i coltelli”. Kaleme sostiene che gli assalitori avessero il supporto dei gestori della prigione Rejai Shahr e che le guardie carcerarie “non hanno preso le dovute misure per prevenire gli attacchi”.

Secondo quanto riportato,  Saeed Razavi Faqih, Saeed Madani, Jafar Eghdami, Behzad Arabgol e Kamran Ayazi hanno annunciato uno sciopero della fame in segno di protesta per gli attacchi subiti e hanno chiesto che i due assalitori vengano spostati dalla loro sezione.

Il sito web “Mizan”, collegato a gruppi religioso-nazionalisti, ha riportato la notizia riferendo che le linee telefoniche del Rejai Shahr sono staccate e che i familiari non hanno potuto contattare i loro cari.

Negli ultimi anni, soprattutto dopo i numerosi arresti di attivisti politici in seguito alle contestate elezioni del 2009, i prigionieri politici hanno hanno dichiarato spesso lo sciopero della fame in segno di protesta per il trattamento riservato ai detenuti da parte delle autorità carcerarie.

Fonte: Radio Zamaneh

 

Iran Human Rights Italia Onlus è la sezione italiana di Iran Human Rights(IHR), organizzazione non governativa, apartitica e politicamente indipendente che ha sede a Oslo ed è attiva dal 2007.

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