Ancora pochi giorni per chiedere l’assoluzione di Keywan Karimi. Il regista curdo iraniano, precedentemente condannato a 6 anni di carcere e 223 frustate, con l’accusa di “insulto alle istituzioni sacre” per il suo film “Writing on the city”, è stato ricevuto dalla Corte d’appello lo scorso 23 dicembre ed è ora in attesa che gli venga notificata la sentenza.
Un gruppo di artisti, amici di Keywan, ha lanciato una nuova campagna per chiedere l’assoluzione del regista al capo della magistratura iraniana Larijani. Iran Human Rights invita tutti a scaricare il testo della lettera, a firmarla indicando nome, cognome e professione, e a inviarla all’indirizzo email ufficiostampa@iranhr.it.