Tre membri dell’Associazione degli Scrittori (Sarai Ahle Ghalam) sono stati condannati complessivamente a 11 anni di carcere e al divieto di svolgere per 15 anni attività politica, civile e online..
Nello specifico:
Akbar Amini è stato condannato a 5 anni di carcere, 4 dei quali in seguito alle accuse di assemblea e collusione con l’intento di agire contro la sicurezza nazionale e uno per propaganda contro il sistema. Ad Amini è stato anche vietato di far parte di partiti o gruppi politici per cinque anni e di svolgere attività giornalistica sul web.
Pezhman Zafarmand è stato condannato a 3 anni di carcere per assemblea e collusione con l’intento di agire contro la sicurezza nazionale. Anche a Zafarmand sono state vietate attività politiche o giornalistiche per 5 anni.
Mohamad Parsi è stato condannato a due anni di carcere: 2 per assemblea e collusione con l’intento di agire contro la sicurezza nazionale e uno per propaganda contro il sistema. Anche per Parsi divieto di attività politica, civile e giornalistica per 5 anni.
Circa 70 persone sono state arrestate durante un raid al meeting dell’Associazione degli Scrittori, il 30 ottobre 2012. Molti sono stati rapidamente rilasciati, mentre 17 di loro sono stati portati nella prigione di Evin.
Mehdi Khazali è una delle persone arrestate quella notte. Attualmente è l’unico membro che è ancora in carcere ed è in sciopero della fame per protestare contro il suo arresto illegale.
Dalla notte del raid, non si sono fermate le pressioni e le minacce nei confronti dei membri dell’associazione.
Fonte: Persianbanoo