Mohammad Sedigh Kaboudvand termina il suo sciopero della fame: digiunava da quasi 2 mesi | Iran Human Rights

Mohammad Sedigh Kaboudvand termina il suo sciopero della fame: digiunava da quasi 2 mesi

Mohammad Sedigh Kaboudvand con il logo dell’RMMK, l’Organizzazione per i diritti umani del Kurdiistan

Secondo l’Organizzazione per i diritti umani del Kurdistan (RMMK), il prigioniero politico Mohammad Sedigh Kaboudvand, che è stato in sciopero della fame per quasi due mesi nel carcere di Evin (Teheran), ha annunciato la sua intenzione di interrompere il suo sciopero a partire da oggi, 24 luglio 2012.

Kaboudvand aveva cominciato il suo digiuno il 26 maggio scorso, quando le autorità della Repubblica islamica dell’Iran gli avevano negato il permesso di recarsi in visita dal figlio Pejman, affetto da una malattia che i medici non sono ancora riusciti a diagnosticare.

In un comunicato pubblicato dall’Organizzazione per i diritti umani del Kurdistan Kaboudvand ha detto: “In risposta alle richieste di così tanti rispettabili cittadini iraniani, e di coloro la cui coscienza è vigile e consapevole, che mi hanno domandato di porre fine al mio sciopero della fame nel corso di questi due mesi, ho deciso di terminare il mio sciopero martedì 24 luglio 2012.”

Nello stesso comunicato Kaboudvand ha espresso gratitudine e apprezzamento a tutti coloro che hanno manifestato solidarietà e vicinanza a lui e alla sua famiglia nel corso di questi mesi e a tutte le organizzazioni internazionali, i giornalisti, i lavoratori, gli amici che hanno a cuore la causa dei diritti umani.

Mohammad Sedigh Kaboudvand è un giornalista e attivista curdo-iraniano. E’ stato direttore del settimanale Payam-e Mardom. E’ anche il fondatore dell’Organizzazione per i diritti umani del Kurdistan. Sta attualmente scontando una pena a 10 anni e mezzo di prigione per accuse relative alle sue attività di giornalista e di difensore dei diritti umani.

 

Fonte: Iran Green Voice (traduzione in inglese nella pagina Facebook di Banooye Sabz)

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