Mahmoud Beheshti, ex portavoce dell’Unione insegnanti, è stato condannato a 5 anni di carcere | Iran Human Rights

Mahmoud Beheshti, ex portavoce dell’Unione insegnanti, è stato condannato a 5 anni di carcere

Mahmoud Beheshti Langroudi, ex portavoce dell’Unione insegnanti iraniani, è stato condannato a 5 anni di detenzione dalla sezione 15 del Tribunale rivoluzionario di Teheran (giudice Salavati). Lo ha annunciato lo stesso Beheshti, attualmente in libertà provvisoria dopo avere pagato una cauzione di 150 milioni di Toman.

4 anni della pena sono per l’accusa di “assemblea e cospirazione contro la sicurezza nazionale”, 1 anno per quella di “propaganda contro il sistema”. Sennonché a questi 5 anni vanno sommati i 4 anni di pena sospesa di una precedente sentenza, che adesso Beheshti Langroudi dovrà scontare, per un totale di 9 anni di condanna.

Mahmoud Beheshti Langroudi è stato in passato arrestato più volte a causa delle sue attività sindacali in difesa dei diritti degli insegnanti iraniani: una categoria che comprende circa un milione di persone e che già i dati del 2007 indicavano come in gravi difficoltà economiche (circa il 70% degli insegnanti in attività e il 90% di quelli in pensione vivevano, già in quell’anno, al di sotto della soglia di povertà).

Beheshti venne arrestato nel 2004, quando l’Unione insegnanti proclamò uno sciopero di una settimana – al quale aderirono centinaia di migliaia di insegnanti – per chiedere il pagamento degli stipendi e pari condizioni con gli altri dipendenti statali. Il Ministero dell’educazione dichiarò quello sciopero illegale. Beheshti fu arrestato di nuovo nel marzo 2007 durante un sit-in di protesta degli insegnanti iraniani davanti al Parlamento, e poi ancora nell’aprile 2010.

Tra il 2009 e il 2012 39 insegnanti iraniani sono stati tratti in arresto, 15 sono stati condannati a pene detentive, 3 alla pena capitale. Quasi tutti sono stati colpiti a causa della loro partecipazione ad attività sindacali.

 

Fonte: Blog di Persianbanoo

Iran Human Rights Italia Onlus è la sezione italiana di Iran Human Rights(IHR), organizzazione non governativa, apartitica e politicamente indipendente che ha sede a Oslo ed è attiva dal 2007.

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