Assadollah Assadi Daghdaghan , medico e attivista per i diritti civili dall’ Azerbaijan, condannato a 5 anni di reclusione nella prigione di Evin, ha urgentemente bisogno di cure mediche fuori dal carcere , presso una struttura medica completa.
In seguito ad una serie di interrogatori avvenuti dopo il suo arresto, il dottor Assadi soffre di problemi neurologici, coronarici, digestivi, problemi alla bocca e ai denti e soffre di artrite cervicale del disco. Anche a causa di problemi psicologici sorti in seguito alle molestie da lui ricevute il giorno 11 marzo 2012 ( 12 Esfand 1390 ) nella prigione di Evin , ha tentato il suicidio. I suoi compagni di prigionia sono però riusciti ad arrivare in tempo e a salvarlo.
Il dottor Assadi è stato arrestato il 14 luglio 2010 ( 23 Tir 1389 ) nel suo ufficio , dalle guardie di sicurezza . E’ stato condannato a dieci anni di prigione , dal ramo 15 del Tribunale rivoluzionario di Teheran , dal giudice Salavati . La sua condanna è stata ridotta a cinque anni dalla Corte di appello.
Per la prima volta in tre anni consecutivi di reclusione (che è più della metà della sua condanna) , al dottor Assadi è stata concessa una licenza dal carcere per motivi medici . Le autorità della prigione hanno dichiarato che tale licenza era considerata un’aggiunta alla sua piena liberazione e avevano appunto garantito la sua liberazione ‘nei prossimi giorni’ . Tuttavia il dottor Assadi è stato nuovamente richiamato in prigione. Le autorità hanno risposto alle richieste della famiglia Assadi sostenendo che la data 2 Dicembre 2013 ( 11 Azar 1392) è stato un “errore di battitura” e che in realtà la vera data del rilascio è due anni dopo quella data ovvero il 2 dicembre 2015.